Le
stazioni
marine
sono piu' tristi
Le
stazioni
marine
sono
più
tristi hanno
la
conca
della
gravidanza la
zattera
in
evidenza
da
non
prendere
neanche
in
cappio
di
annegamento,
il
livido
dell'oasi
violata.
In
un
arco
di
viottoli
t'incontro
darsena
di
noi
la
pozza
del
sangue
del
tempo.
L'inguine
in
guerra
della
morte...
contami
le
vene,
voglio
l'intesa
del
cordoglio,
la
ressa
sulla
pressa
della
fionda
di
finalmente
darsela!
I
dati
li
ho
appena
salvati
ma
io
già
conto
di
meno. La
resina
è
ancora
innamorata
della
radice
cieca.
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