A Sea Spell,1877, di Dante Gabriele Rossetti





 

Le rose

  

Sbiadirono e subito sfiorirono  poi le rose precoci

che s’erano votate in primavera

ai raggi tiepidi del sole ancora non al suo fulgore,

e profumi non ebbero.

Quelle sbocciate in giugno, invece, avvamparono

i velluti, riarsero sferzate dal caldo

che abbrucia e sfogliarono anch’esse, ma intanto

fragranti esalarono gli umori.