Nota di G.
Lucini
(poeta e critico)
In questi testi, che si rifanno alla
mitologia antica e ne rammemorano il
linguaggio, la poeta intende molto di più
che offrire un semplice racconto a mo' di
invocazione, o un rifarsi a modelli del
passato (vengono in mente gli Inni
omerici ad esempio. Gli archetipi che
ella ripropone sono di straordinaria
attualità e di notevole effetto è il
rovesciamento del mito di Ulisse, che in
Omero è colui che appaga la sua curiosità ma
vince con l'astuzia le tremende Sirene, ma
che qui è visto come colui che rimpiangerà
in eterno la profferta d'un amore.
Ed anche
altri miti, come quello di Fedra e Ippolito
(da Euripide), quello di Orfeo, sono
rivisitati in chiave moderna e vanno a
toccare alcuni nodi cruciali della
psicologia dell'uomo contemporaneo. Una
poesia che va dunque letta facendo molta
attenzione a queste allusioni e al loro
significato.
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