L'ombra
del
gigante
fu
la
mia
diaspora,
questa
belletta
pelvica
che
s'imbrogliņ
per
vita.
L'oceano
che
si
eclissa
in
fondo
alla
doccia
simula
la
conca
di
una
madre
in
panne.
Tante
canzoni
al
cumulo
del
vento
penano
negli
echi
le
disfatte.
Ecco
ti
vedo
ma
č
troppo
fioco
il
ponte...
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