Verso la Messa di Mezzanotte |
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di Maria Luisa Spaziani |
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Natale 1977 Natale è un flauto d'alba, un fervore di radici che in nome tuo sprigionano acuti di ultrasuono. Anche le stelle ascoltano, gli azzurrognoli soli in eterno ubriachi di pura solitudine.
Perché questo Tu sei, piccolo Dio che nasci e muori e poi rinasci sul cielo delle foglie: una voce che smuove e turba anche il cristallo, il mare, il sasso, il nulla inconsapevole.
Invisibile aria: Tu impregni ciò che vive e solo vive se di te si impregna. Tu sei d'ogni radice l'alto mistero in musica che innerva il tralcio- lazzaro e lo spinge a fiorire.
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