Le Poesie di

 

 Marina Pizzi


Tutti appresso

 all'avaria

 

Tutti appresso all'avaria
invano rigidi di apici di sole
vano. Giorni dispotici tizi
di non amore. Credimi appesa alle tue labbra
stente, nirvana di noi plurimi amanti
stanchi, chiodi di occhi laghi prosciugati.
E dimmi in mille un apice di cielo
con una parola sola, variami da me
resa sazia di cenere
ebete dell'orizzonte.