Letizia Lanza

Donna non sol ma torna musa all'arte

 

IL FOGLIO, I edizione marzo 2003

II edizione novembre 2003

 

Un cattivante libricino, insomma – che già il poeta-filosofo Gianmario Lucini definisce «prezioso soprattutto per i riferimenti ad alcune scrittrici dell'antichità, delle quali pochissimo è rimasto e anche quel poco sconosciuto. Un lavoro dunque, anche questo, di notevole impegno anche soltanto per la raccolta del materiale da commentare e presentare».
Di fatto, come chiarisce il sottotitolo (Letteratura femminile: selezione di autrici dalle origini al '900), pur nella dovizie di citazioni solo un numero ristretto di  muliebri voci ricevono ascolto, qui, da parte di Santucci, e lo motiva l'autrice nella Nota: «Questo libro vuole essere una piccola guida informativa che possa condurre alla scoperta dell'affascinante universo letterario femminile ancora oggi prepotentemente sopraffatto da quello maschile; sono presenti una selezione di autrici, scrittrici e poetesse, tra le più rappresentative ed interessanti dei secoli in cui hanno operato, dalle origini al '900, che, pur non rinnegando l'essere donna, hanno rivendicato la libertà e la capacità di affermarsi attraverso il "maschile" gesto letterario» (p. 9)

(dalla recensione di Letizia Lanza, antichista)

 

...  Vi compaiono nomi famosi, come Saffo, Compiuta Donzella, Veronica Gàmbara, Gaspara Stampa, la Barrett Browning, Emily Brontë, Emily Dickinson, Ada Negri, Lalla Romano, Sylvia Plath.  Il libro è prezioso soprattutto per i riferimenti ad alcune scrittrici dell’antichità, delle quali pochissimo è rimasto e anche quel poco sconosciuto.  Un lavoro dunque, anche questo, di notevole impegno, anche soltanto per la raccolta del materiale da commentare e presentare.
...La cultura femminile e le sue protagoniste sono dunque il filo conduttore ... Francesca Santucci peraltro definisce i contorni di questa cultura “di interiorità in generale, di solitudine, di affetti familiari, di vita domestica, soprattutto d’amore, declinato in infinite sfumature e varietà”.  Una tipologia femminile quindi legata al concreto, alla vita, alle cose che contano e portano a una vita migliore. ..

(dalla recensione di Gianmario Lucini, poeta-filosofo)