Il
ricordo
di
Vittorio
Aprea
Lascio
il sole e avanzo per la strada
che
si fa sempre più deserta e scura.
Sopra
il selciato e per porose mura
s’allungano
le ombre del passato…
Anch’esse
hanno percorso questa via:
chi
in breve tempo, chi per più stagioni,
hanno
gioito e pianto e le emozioni
non
le sfiorano più…che nostalgia!
Tra
queste ombre sarà anche la mia!
E,
stagliandosi sulle stesse mura
di
questa triste e dolorosa via,
ricorderà
a qualcuno che, se dura
il
ricordo, sarà la nostalgia
a
rendere la morte meno oscura…
Latina,
18.03.2002
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