Dove corri libertà?
Ti risento per mano
come quando giocavamo
ad essere noi
nelle notti all’odio del 43
quando una madre
ed un bambino piangevano
e le tradotte
riportavano soltanto silenzio.
Eppure poi libertà
il sole nasceva…
ed io e te
giocavamo ancora insieme
con il tempo, la vita, il coraggio
il pane e l’amore!
Poi ci siamo lasciati
per cercare avventure
imbrattare miserie
sulla mente e sui muri,
per comprarsi la rabbia
in un supermercato
per comprarsi l’amore
all’uscita di scuola,
per morire di niente…
con la guerra nel cuore!…
Dove corri?… Rimani!
Torna indietro, non puoi!
Tu sei nata con me.
Sileno Lavorini
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