Ombra

 di Eleonora Bellini

 

D’accordo, innanzitutto al sole.

Ma se all’ombra

ora ad assomigliarti io provassi?

A quell’ombra profumata

di muschio che s’avanza

dal bosco nella sera,

quando impertinente vibra

l’ultimo salto lo scoiattolo,

o a quella che si offre generosa

lungo il viale d’estate ove dilaga

                            il mezzogiorno?

Dunque, se posso, a quest’ombra

e ad altre di conforto e di ristoro

ti assomiglio. Al tiepido rifugio soprattutto

che si apre

- nell’ora già leggera dell’abbraccio -

tra la piega del collo e la tua spalla.

 

 

 

Rosso antico

 di Eleonora Bellini

 

Pugno chiuso stretto nella tasca.

                                                 Però sono

due mani innamorate che si intrecciano.