Iginio Ugo Tarchetti e la  Scapigliatura

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Anche ad Alessandria Piazza Iginio Ugo Tarchetti...Next

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Retrospettive

 

Oggi di negro umor mi son svegliato;

esco di casa, e lunghesso la via

due demoni cavalcanmi allato:

il mal d’amore e la malinconia.

 

Vo’ esorcizzarli; e in chiesa appena entrato

Scorgo nell’ombra la fanciulla mia,

che china sullo spazzo del sagrato,

mormora preci alla Vergin Maria.

 

La miro e in cor mi muto, e mi domanda

L’afflitta anima mia s’ella mi vide,

e lacrime per gli occhi il cor mi manda.

 

Ma mentre ch’io la guardo s’è voltata

E vedo che è un error che mi deride…

Era una vecchia rugosa e sdentata.

 

Co’ miei demoni accanto io son tornato

Muto e triste a rifar la stessa via:

tutto era mesto, e il sol bianco e velato

siccome preso da malinconia.

 

Cavalcanmi i demoni allato

Bestemmiando la Vergine Maria,

e un giovincello a una vecchia abbracciato,

lieto e scherzoso innanzi mi venia.

 

La vecchierella a un amator sì stolto

Diceva: Io t’amo, o giovine adorato!

E l’abbracciava, e baciavalo in volto.

 

E mentre tento imaginar chi sia

Quella vecchia (che ha il giovine abbracciato)

Si volse..! Ed era la fanciulla mia!

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