Gianmario Lucini
Presenza
Sta come inerte, accoccolata godendosi un raggio di sole che spiove all’alba, ti guarda, vivente passare le giornate oscillando come il ragno sulla tela. Adagio si muove quando è vuota la casa.
Fa l’annoiata, l’ospite muta gioca a fare l’ombra, tesse e ritesse paure e silenzi, ti seduce la sua assente presenza. Forse un giorno, in una strana luce
di pioggia e di sole nella sera ti batterà alla spalla sorridendo appena - e sarà un ricominciare un parlare perduto nel preciso istante del primo vagire.
(da Una leggera devianza )
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