Paola Garelli
(Mirka)
Di anni 20-pettinatrice-nata a Mondovì (Cuneo) il 14
maggio 1916. Dall'ottobre 1943 svolge a Savona attività clandestina,
entrando a far parte della Brigata SAP "Colombo", Divisione "Gramsci",
assolve compiti di collegamento e di rifornimento viveri e materiali per
le formazioni operanti nei dintorni della città. Arrestata nella notte fra il 14 e il 15 ottobre 1944
nella propria abitazione di Savona, ad opera di militi delle Brigate nere,
tradotta nella sede della Federazione Fascista di Savona- Fucilata il 1°
novembre 1944, senza processo, nel fossato della Fortezza ex Priamar di
Savona, da plotone fascista, con Giuseppe Baldassarre, Pietro Casari,
Luigia Comatto, Franca Lanzone e Stefano Peluffo.
Mimma cara,
la tua mamma se ne va pensandoti e amandoti, mia
creatura adorata, sii buona, studia ed ubbidisci sempre gli zii che
t'allevano, amali come fossi io. Io sono tranquilla. Tu devi dire a tutti i nostri cari
parenti, nonna e gli altri, che mi perdonino il dolore che do loro. Non
devi piangere né vergognarti per me. Quando sarai grande capirai meglio.
Ti chiedo una sola cosa: studia, io ti proteggerò dal cielo. Abbraccio con il pensiero te e tutti, ricordandovi.
la tua infelice mamma
(da Lettere di condannati a morte della Resistenza
italiana, di P. Malvezzi e G. Pirelli, l'Unità)

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