NOTE CRITICHE
Di amore, di morte - Teseo editore - 2000
Genere > Poesia
Titolo > Di amore, di morte Editore > Teseo editore Pagine > 55 Home Editore > http://www.teseoeditore.it/catalogo/poesia.html
Nota critica di Gino Scartaghiande (Quarta
di copertina del libro "Di amore, di morte")
Abbiamo tra le mani un
piccolo "libro aureo" di rara autenticità. La parola vi sorge e vi si
concretizza, come ferma vitalba di idee, in una esemplare zona di
contemplazione, dove cuore e ragione vanno insieme, anima e corpo tengono
strenuamente ogni loro dato esistenziale, a fronte di qual si voglia
alienante reificazione dei linguaggi e delle mitopoiesi letterarie.
**************************************************************************
Di amore, di morte - Kult Virtual Press - 2002 Scheda e book:
Genere > Poesia
Titolo > Di amore, di morte Editore > Kult Virtual Press Pagine > 76 Download > http://www.kultvirtualpress.com/download/Enrico%20Pietrangeli%20-%20Di%20amore,%20di%20morte.exe File > exe Spazio > 286 kb Home Editore > www.kultvirtualpress.com
Nota all'edizione elettronica di Francesco De Girolamo:
Ho molto apprezzato questa opera prima poetica di
Enrico Pietrangeli.
**************************************************************************
In un tempo andato con biglietto di ritorno - Proposte editoriali - 2005
Genere > Narrativa italiana
Titolo> In un tempo andato con biglietto di ritorno Editore > Proposte editoriali ISBN > 88-87431-45-0 Pagine > 212 IBS > http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2370&isbn=8887431450
Nota di Donato Zoppo:
Se Lorenzo – protagonista del romanzo – fosse nato altrove e in un altro tempo storico, "In un tempo andato con biglietto di ritorno" non sarebbe stato la stessa cosa. Questo perché il vero grande protagonista dell’opera è il tempo: gli anni ’70, in particolare uno scorcio calante, ricco di fini e nuovi inizi, quell’arco che va tra il 1978 e il 1980. E un luogo: Roma. Enrico Pietrangeli ha avuto un grande merito: quello di aver fotografato con efficacia un periodo storico tra i più intensi della storia d’Italia. Un’epoca di piombo, di lotta e di stragi, di arancione e di incensi, di nascente tossicodipendenza e musica camaleontica - dagli ultimi fuochi del pop all’incalzante disco-music -, di fughe su furgoni colorati e di autostop, di grandi raduni e di disperate solitudini. E’ un romanzo di formazione: quella del giovane Lorenzo, genitori separati, ideali e passioni frementi, sete di conoscenza ed esperienza in una cornice storico-sociale di grandi mutamenti. L’autore con un linguaggio semplice e diretto scava a fondo nel travaglio di una generazione e così rende partecipe il lettore, facendogli scoprire abitudini e pensieri che oggi sembrano lontani chissà quanto ma che in realtà sono proprio dietro l’angolo, poco più di vent’anni fa. E’ che i tempi odierni corrono velocemente e i nostri anni ’70 - anni "nati dal fracasso", ricordava un altro Pietrangeli, quel Paolo simbolo anch’egli di un’epoca che non c’è più – pur avendo portato grandi cambiamenti di costume, sono oggi un ricordo per lo più negativo. Un libro come questo restituisce invece la vitalità palpitante e l'intensità di quegli anni: contradditori sì, ma vissuti.
|