Biografia
di Marinella
Fiume
§
Nata
a Noto (Siracusa),
residente a Fiumefreddo di Sicilia (Catania), indirizzo e.mail marinellafiume@yahoo.it
§
Laureatasi nel 1973 col massimo dei voti in
Lettere, indirizzo
classico, presso
l’Università degli
Studi di
Catania; entrata di
ruolo nel 1978, è
vincitrice del
concorso a cattedra
per l’insegnamento
di Materie letterarie
negli
Istituti di
Istruzione secondaria
di secondo grado.
·
L’interesse con cui ha esplorato l’universo culturale tradizionale, con
particolare attenzione
rivolta a restituire
in lingua,
testimonianze
dialettali di storia
orale e storie di vita
o a raccogliere
repertori
tradizionali,
è dimostrato dalle
sue pubblicazioni
volte a scandagliare
meccanismi e fenomeni
di storia sociale tra
Otto e Novecento:
Novecento:
Vita di Orazia
contadina e
guaritrice,
Palermo, La Luna,
1988;
L’onore femminile
nell’agrumeto: lu
spassu di lu lumiaru,
in Atti del
Seminario internazionale
di studi su Onore e
Storia nelle società
mediterranee, Palermo,
La Luna, 1989;
I dolci tra Storia e
Mito, in La dimora di
Demetra, Storia,
tecnica e mito
dell’agricoltura
siciliana,Palermo,
Gelka, 1989;
Ratto violento a scopo
di matrimonio,”La
fuitina di contraforzo”,
in
“Area metropolitana”,
n.20/21, 1989;
Lo “ sciaffùr”
rapitore. Maschi e
contrattazione
matrimoniale in
Sicilia
,
in “Memoria.
Rivista di storia
delle donne”, n. 27 (
3, 1989 );
Come si costruisce un
cantastorie. La vita
di Orazio Strano
raccontata dal
figlio Leonardo
, in “Nuove
Effemeridi”, n. 11,
1990/III;
- La tomba di Angelica
la ricamatrice,
in (a cura N.Ginatempo)
Donne del Sud, Il
prisma femminile sulla
questione meridionale,
Palermo, Gelka, 1993;
- Joyce Lussu. La
lunga vita dell’ultima
strega
(“Segno”, Anno XXV, n.
205 – Maggio 1999,
Palermo).
·
Nel 1990, frequenta presso la Certosa di
Pontignano un corso di
Scuola estiva di
“Storia delle
donne “ organizzato
dalla Società
Italiana delle
storiche e
dall’Università
degli Studi di
Siena,” e diviene
socia della
Società. In questo
ambito continua a
studiare la
trasformazione dei
ruoli nella
famiglia contadina, la
trasmissione dei
saperi femminili e
figure di popolane e scrittrici, si vedano:
-
Cose di donne , cose
di Dio. Uno sguardo di
dentro, in “Incontri
Meridionali.
Rivista di
storia e cultura”,
3-1992, Rubettino,
Soveria Mannelli (
CZ);
-
La tomba di Angelica
la ricamatrice, in (a cura N.Ginatempo) Donne del
Sud, Il
prisma
femminile sulla
questione meridionale,
Palermo, Gelka, 1993;
-
Joyce Lussu. La lunga
vita dell’ultima
strega (“Segno”, Anno XXV,
n. 205 –
Maggio 1999,
Palermo).
·
Nell’a.a. 1990-91 è utilizzata sulla base di
un comando presso la
Facoltà di Lettere
dell’Università di
Catania- Dipartimento
di Letteratura
Italiana.
·
Dall’a.s. 1991/92 e è titolare della cattedra
di Materie letterarie
e Latino presso il
Liceo scientifico
“Leonardo” di
Giarre, dove insegna
anche in corsi di
sperimentazione
scientifica (Progetto
Brocca) e coordina le
attività d’Istituto
volte a creare nei
giovani una coscienza
civile antimafiosa (ai
sensi della L.R.
51/80).
·
I suoi lavori di critica letteraria sono rivolti
tanto allo studio di
Autori siciliani come
G. Verga (“Mestieri”
femminili e “lavoro
domestico” nella
Sicilia di G. Verga,
in La cultura
materiale in Sicilia.
Atti del II Congresso
internazionale di
studi antropologici
siciliani, Palermo,
26/29 marzo 1980), S.
D’Arrigo (Lo
scrittore di una
Sicilia sospesa tra
Scilla e Cariddi nel
mito e nella storia,
in “Nuove
prospettive
meridionali”, Anno
II – n. 3, 1992), M.
Coffa Caruso (“Dovesse
l’amor tuo costarmi
la sventura e la
morte”. Marianna
Coffa, una poetessa
siciliana
dell’Ottocento tra
conformismo e
trasgressione”, in
“L’isola delle
donne”, anno II,
n.1, 1995; La
poetessa massonica.
Marianna Coffa e il
suo lato oscuro,
in La Sicilia, 19
dicembre 1996), quanto
al repertorio classico
verso cui la conducono
i suoi studi. In
quest’ultimo ambito
(si veda l’articolo Prometeo
ovvero il limite
violato in
“Risposte”, Anno
IX, n. 7/8, 1994) ha
rivolto il suo
interesse allo studio
dei rapporti che
intercorrono fra testi
dei grandi della
Letteratura italiana e
quelli degli Autori
del mondo classico,
soprattutto latino,
come nella
pubblicazione – Intertestualità
lucreziane nei
Sepolcri di Ugo
Foscolo in “Le
forme e la Storia”,
n.s. VIII (1996), pp.
89 – 139, Rubettino,
Soveria Mannelli (CZ).
·
Dal 1993 al giugno 2002 è
sindaco del
Comune di Fiumefreddo
di Sicilia.
·
Nell’a.a. 1993/94, è ammessa al Dottorato di
ricerca in Scienze
Letterarie e
linguistiche – VIII
ciclo, di durata
triennale, che
frequenta fino al
conseguimento del
titolo discutento la
tesi Una
poetessa “nel
prestigio del
Magnetismo”:
Mariannina Coffa
Caruso (1841 –
1878), Appendice:
L’Epistolario
amoroso Coffa-Mauceri
(1854 –1872). L’inedito
merita nel
Dicembre 1997
il premio “Franca
Pieroni Bortolotti”
– VII Edizione,
organizzato dal Comune
di Firenze
(Assessorato Pubblica
Istruzione –
Progetto Donna) in
collaborazione con la
Società Italiana
delle Storiche.
·
Nel 2000 esce per i tipi della Casa Editrice
Lussografica di
Caltanissetta il libro
Sibilla
arcana – Mariannina
Coffa (1841 – 1878),
che riceve il
premio”Rosa
Balistreri” per la
cultura (II edizione)
da parte della
FIDAPA di Giardini
Naxos.
·
Nel Giugno del 2001,
il suo romanzo inedito
Celeste Aida – Un
infanticidio nella
Sicilia degli anni
Trenta,è
proclamato tra i 4
finalisti del Premio
letterario “Palazzo
al Bosco” (Firenze).
Dall’inedito, la
Radiotelevisione
regionale di Colonia
sta tirando un
radiodramma
attualmente in
preparazione.
·
Attualmente ricopre
l’incarico di
Supervisore di
tirocinio presso la
SISSIS (Scuola di
specializzazione
all’insegnamento
nelle secondarie
superiori)
dell’Università di
Catania.
www.marinellafiume.it
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