Marco Saya


 


Tra il silenzio degli ulivi


Qui, tra il silenzio degli ulivi,
l'azzurro del cielo abbraccia la valle
e un campanaccio da chissā dove
spezza la monotonia del ritmo
uguale all'incedere di quel pastore
e a un cane che da rituale abbaia
per dire che c'č e che ci siamo
anche noi nel descrivere
la saggezza della natura
cosė bonaria nell'umore
di una giornata serena
in attesa di quel lampo
di buio pronto a deturpare
il paesaggio nel nuovo
ordine delle cose.