Il libro "All'Hotel Stancliffe
e altri racconti giovanili" di Charlotte Brontė, curato e
tradotto da Maddalena De Leo per le edizioni RIPOSTES,
Salerno-Roma 2004, pp.245, euro 14, vuole attrarre
lattenzione del pubblico italiano sulla produzione
giovanile di questa famosa autrice inglese sinora conosciuta
da noi solo come autrice del capolavoro ottocentesco "Jane
Eyre". In esso infatti appaiono
per la prima volta in traduzione italiana sei racconti detti
"Juvenilia" appartenenti al ciclo di Angria, la saga redatta
negli anni 1829-1835 da Charlotte Brontė e dal fratello
Branwell con calligrafia minutissima e su libriccini
microscopici che i ragazzi stessi avevano creato. Nella
primavera del 2003 il racconto "Stancliffe
Hotel"
č apparso per intero sul "Times", scatenando i commenti e la sorpresa
della stampa mondiale. Come specificato nel risvolto
di copertina,
grazie
alla sua "riscoperta",
il manoscritto di "Allhotel Stancliffe" getterą infatti in
futuro nuova luce sugli studi brontėani, inquadrando la
maggiore delle tre sorelle scrittrici di Haworth in una
prospettiva completamente diversa da quella del passato. Il
testo č corredato inoltre da una estensiva introduzione,
dalla legenda dei personaggi e dei luoghi e da note
esemplificative.
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