La donna e l'emozione


Con l'emancipazione della donna, molte cose sono state modificate riguardo a una parte fondamentalmente essenziale del carattere femminile: l'emozione.
Oggigiorno la società civile in tutto il mondo osserva con preoccupazione l'aumento della frequenza dei crimini violenti, dei suicidi e abuso di droghe por parte delle donne, senza parlare di tanti altri indicatori di malessere emozionali.
Credo che, la furia d'arrivare alla pari opportunità con gli uomini, noi donne, abbiamo dimenticato delle capacità fondamentali del cuore, l'emozione e la capacità interpersonali. Queste capacità sono essenziali, proprio come quelle intellettuali, in quanto servono a equilibrare la razionalità.
La donna è un po' come il pianeta Terra: 80% di flessibilità cioè, acqua/emozione. Non possiamo negare per quanto vogliamo avvicinarci al sesso "forte".
La donna, fino a qualche anno fa, era la parte pacificatrice della società, perché dava una maggiore attenzione alla competenza sociale ed emozionale, ed essendo così, aveva più capacità di gestire la propria collera verso se stessa e gli altri. Oggi la donna con un ritmo di vita assai più frenetico di una volta, ha il dovere di si confrontare con una nuova realtà che possa creare una compatibilità tra ragione e emozione perché la razionalità è guidata dal sentimento. "Quanto più intenso è il sentimento, tanto più dominante è l'emozione - e più inefficace la razionalità". Daniel Goleman.

di Eliude Santana

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FRENESIA
di Eliude Santana


Toccai il cielo con le dita per aprire le tende:
una goccia di luna toccò le mie labbra.
Pensai ... 
che sapore dovesse avere il brillio della luna!

Vidi il mare bere la luna,
la terra mangiare il mare.
Vidi l’attimo passare invisibile,
la paura annegarsi nel vento
smeraldo;
la notte camminare nel buio
illuminato.
Udii il rumore fastidioso del silenzio
Vidi nelle parole il suono che non udivo;

nella chimera, l’incesto dei fiori.

Osservai la vita
che moriva dai dolori;
con la partenza della fine
sentii la stessa gioia dell’inizio.
Poi vidi un angelo, perduto, nel mare

Dalla barca dei sogni
scorsi il mare sputare il sole,
la terra vomitare la luna,
la paura dondolare il vento…
Sparire ...

Ah, com'è dolce sognare…
Soltanto i sognatori sanno vivere…
E ... morire!