Bruciali!

 

Brucia gli spiriti malvagi ed empi

brucia o cavalier mio ciò che uccide lo spirito buono

brucia il nero della nebbia sul cuore

brucia i ricordi che come lamenti digrignano denti e attanagliano caviglie veloci

brucia gli spazi tra le anime anelanti di umano calore

brucia l’odio che alimenta l’idea del non essere

brucia il muro che oscuro si erge ad ostacolo del mio pensiero colorato

brucia gli sguardi vuoti che aprono squarci nel continuo del tuo sereno

brucia gli intrecci di selve che catene di tempo fermo ti schiacciano a terra

brucia quell’energia di piede stolto che blocca la mente

brucia i chiodi che bloccano nuvole danzanti a coprire la luce

brucia l’oscuro sentiero che porta agli altri cecità di sentimento

brucia l’appiglio a cui l’anima giace prigioniera schiava di niente e priva di moto

brucia il vaso dove tu metti il dopo che mai verrà

brucia momenti di mia parola volta a sordo indirizzo

brucia e ardi, fai cenere grigia di un sordido mondo,

che ira malvagia calpesti muti silenzi,

che dolgono, di spada feriti,

come ombre di sera

coprono il tetro del brutto,

capace di far, di opaca tristezza,

bandiera di vita mai giusta,

per testa che vuole di sole essere vestita.

30/04/01