Antonia Chimenti

 

L'Anima, la mente, il cuore

 

Salice


Non mi agito,
scomposta,
ondeggio,
solo un poco,
al vento.
Le mie chiome,
le mie braccia,
pietose e dolenti,
offron dolcezza.



Amico sole



Amico sole, unico splendente
Il dialogo con te
E' muto
Ma vero
E sincero
Eterno
Sei unico
Per tutti
Ma pochi ti guardano
Mentre
Al mattino
Pigramente
Fai capolino
Dalla tiepida
Coltre di nuvole
Grigie, indaco, violette
Nelle dolci
Mattine d'inverno
Tutto il resto
E' pallido, opaco riflesso
O rifiuto
Della tua bellezza
Sarai così
Sempre
Finché chiuderò
Gli occhi
Dopo averti guardato
Per l'ultima volta.
 



Le rose bianche di Van Gogh


Un mazzo di luce
Lievi tracce di vita
Veramente molto lievi
Le roselline rosse
Poche
Nell'immensità luminosa
Delle rose bianche
E il verde
dello sfondo, del vaso, delle foglie
La natura, la speranza, la vita
Poca cosa
Nella grande luce
Aveva capito
 


Poeta


Va lento
Nella corsa
Folle
Degli altri
E non spinge
E non da' pugni
Sul ring
Osceno della vita 
E guarda 
Guarda tutt'intorno 
E si chiede perchè 
Sempre 
E indugia 
E piange 
Non visto 
E irradia  
Luce. 
 

Figlio



Che dire del bene che gli voglio
Puro e libero da orgoglio
Radioso e bello come un giglio
L'amore per un figlio.
 


E' dura prova amarti


E' dura prova amarti
Nel silenzio
Nel gelo delle notti
Nei segreti non condivisi
Nelle lacrime trattenute
Nella rabbia che esplode
Improvvisa a svelare
Che è dura prova
Amare la tua assenza.
 


Vedo poco


Vedo poco ma vedo chiaro
Non son stata il tuo riparo
Un porto tranquillo
Contro ogni assillo
Una luce serena.
Solo un'anima in pena.

 

Esplorazione



Eri sempre in esplorazione
Ti arrampicasti sulla credenza
Caddero i bicchieri
Si ruppero
Tu incolume,
Per fortuna!

 

Te ne andasti
 


A cinque anni scivolavi cavalcioni
sullo scorrimano e ti chiedesti:
"Io chi sono?"
Me lo confidasti molto tempo dopo
La risposta era dentro di te
Non negli altri
E la cercavi nei posti sbagliati
Era troppo tardi per dirtelo
E te ne andasti con il tuo segreto.


Mughetto



Mughetto nella neve
Bianco nel bianco
Tenera testolina
Aggraziata
Su tenero stelo
A ripetere l'incanto
E il prodigio
Della rinascita per me e per lei
Maria
Che mi insegnò
La gioia
Nel fiore di un prato
Tanti fiori le donai
Piccoli, grandi
Umili e superbi
Rose bianche alla fine.
Ne era degna.


La vita e' qui
 


La vita è qui
Semplice, lenta
Attesa
Della sera, dell'alba
E' privilegio
Raro
Poterla raccogliere
Nello spazio e nel tempo
Di un giorno
Da luce a luce.

 

Serenità



Una quercia antica ci sovrasta
La guardiamo rispettose
Mentre sorveglia 
I  nostri giochi
Giochi semplici e tranquilli 
Di  bambine 
Stringo forte tra le braccia 
Il mio bambolotto 
Davanti alla statua del leone. 

 

O mio Dolore 



Piangi, o mio Dolore 
Piangi 
Ti fa bene 
Nessuno ti vede 
Nessuno ti sente 
Vivi 
Non esplodermi nel petto 
E nelle vene 
Troppo hai taciuto 
Troppo 
Fai vedere che esisti 
Mostrati infine 
Non nasconderti più
Sarò tua amica 
Per sempre.

 

Non c'e' nessuno 



Non c'è nessuno con te, 
Davanti a te, forse, 
Contro di te 
A giudicare 
Osservare, 
Misurare  
Calcolare 
Ciò che appari 
Non ciò che sei. 
 
 

Melodia


Melodia
senza parole
la gioia
di chi non teme
la solitudine
di chi cerca
il ritmo segreto
della vita
nel silenzio
nella quiete
serena
che è morte
solo per chi
già è morto.

 

Bellezza


Troppe parole
servono
per chi non vuole capire
per chi chiude gli occhi
abbagliato e confuso
la bellezza è un privilegio
concesso ai coraggiosi.
 


Amore


Ci vuole poco
per darlo e
per riceverlo
Il cuore in piena
si espande
a fiumi.

 


Emozioni


Emozioni
forti, intense
non previste
ma salutari
se espresse
anche l'odio
sì, l'odio
non sei ciò
che sembri
devi sembrare
ciò che sei
dare al mondo
l'immagine di te
per non morire.


 

Amicizia 


La sogno
la trovo
in chi
mi dà,
non richiesto,
ciò cui aspiro.

 

Vivisezioni


Di fatti
di cadaveri
di idee
l'ultima
è tragica
ma reale
e quotidiana
ovunque.
 

Il cuore 


Il cuore che cos'è?
Un muscolo che non pulsa più?
No. E' un fiume
che talvolta straripa
in solitudine
o davanti a chi
ti ama.

 

Antonia Chimenti, Toronto 21 marzo 2006

 

 

                                                        

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