Racimolati
dalla
meschina
scopetta del
nostro
spellacchiato tempo ci
siamo
incontrati
Le
dita elettrizzate nel
saluto
consueto
tastavano
sgomento
reciproco
incapsulato in
spaventate
occhiate
Nell’urto
di tanta emozione si
sono
sbriciolati
sorrisi
e rachitiche nebulose di
pezzetti
d’amore
Ci sono - a volte vorremmo
farne a meno e riposarci- ci
sono antagonismi
così
forti che le dita rimangono di
ghiaccio e si spezzano con
rumori secchi e netti
Ci sono antagonismi così
fieri aquile uccise al
primo colpo
becco schiuso dalla
malinconia e dall’impensato
inopportuno addio
Ci sono antagonismi che
fanno tremare il
sangue nelle vene
Ma nella pancia si fa una tale
confusione tra chicchi di grano
semi di passiflora azzurrata e
mattoni roventi di dolore e
soffi caldi come quelli che la
madre soffia sulle
guance gelate dei bambini e su quelle
testine ricciute e sbarazzine
C’è una cupezza nelle persone
intelligenti (quelle
che
hanno capito tutti i meccanismi le
perversioni i trucchi quelle certe che il
cinismo sia coscienza)
C’è una cipria attorno alle persone
benestanti
(quelle che da sempre hanno
avuto facile la vita e si credono
forti prive di ideologie castranti perché si
sono sempre tanto divertite)
C’è una stupidità nelle persone
ignoranti
(quelle che non hanno idea di ciò che
accade realmente attorno a loro e che ripetono
con
occhi
rimbecilliti e persi quanto sia bello
semplicemente
vivere e godere)
Degli studi e delle
riunioni della ruga tra gli
occhi e delle mediazioni con
spalle bovine e con porcine mani
sono stanca
Coi tempi del
sole e
della pelle con i
tuoi
sorrisi di bambino con il
fremito delle ali di
farfalle con la luce che
dietro le montagne fondali
disegna di teatro con
vecchiette dignitose che mi
aspettino per entrare nella fiaba con
bambini seriosi o
scapestrati con saette
d'amore e di dolore con
mani bianche artigli affusolati con
sorrisi e sogghigni di
stranieri
col mio
volto perplesso di
mattina alla fine
augurandomi il
buon giorno con le
erbette dei prati e con
calabroni scostumati con
galline del tutto rintronate con le
code
dei cani in immediato
scodinzolamento con
musiche amiche sovente
sorprendenti
con
libri amati e libri da
esplorare con tutta insomma
questa
vita ogni giorno infinita
voglio stare