E pure il tuo figlio
il divino tuo figlio, il figlio
che ti incarna, l'amato
unico figlio uguale
a nessuno, anche lui
ha gridato,
alto sul mondo:
"Perché...!".
Era l'urlo degli oceani
l'urlo dell'animale ferito
l'urlo del ventre squarciato
della partoriente
urlo della stessa morte:" Perché"".
E tu non puoi rispondere
non puoi...
Condizionata onnipotenza sei!
Pretendere altro è vano.